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Dieta
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GLI ALIMENTI CHE FORNISCONO ENERGIA

L'energia necessaria alle funzioni vitali dell'organismo viene prodotta da una serie di alimenti detti appunto energetici. 
Ma quali alimenti ci forniscono energia? Essenzialmente i glicidi ed i lipidi meglio conosciuti come zuccheri (o carboidrati) e grassi. Mentre i primi, però, forniscono energia di pronto impiego, i secondi entrano in azione quando i primi hanno svolto le loro funzioni. 
Attraverso processi di natura biochimica ed enzimatica danno all'organismo energia subito utilizzabile:
  1. il frumento (più conosciuto come grano), materia prima per una serie di prodotti di larghissimo consumo (pane, pasta, focacce, biscotti, ecc.). Il frumento contiene essenzialmente una sostanza energetica (amido) ma è ricco anche di altri principi nutritivi (proteine, sali minerali, vitamine) che lo rendono un vero e proprio tesoro dal quale l'organismo può prelevare a piene mani;
  2. il riso, conosciuto fin dall'età preistorica, è il cereale più largamente consumato nel mondo, in particolare nel continente asiatico. Il riso è un alimento leggero, nutriente e facilmente digeribile, inoltre è fortemente energetico per la sua ricchezza in amido;
  3. il mais, è un cereale ricco di grassi polinsaturi (2-3%) ma la sua proteina principale (zeina) è, però, particolarmente carente di lisina, amminoacido essenziale per l'accrescimento. I chicchi di mais vengono macinati per farne una farina con la quale si confezionano le focacce e si prepara la polenta; 
  4. la patata è un alimento ricco di energia (per la presenza di amido), di fibra, di vitamine del gruppo B e di sali minerali tra cui il potassio;
  5. lo zucchero ed il miele: l'alimento energetico per eccellenza è lo zucchero che, attraverso complessi procedimenti industriali, si ricava in Italia dalla barbabietola da zucchero. Noi ingeriamo tale sostanza con gli alimenti dolcificati (latte, caffè, tè, cacao, dolciumi, gelati) ed anche con la frutta (fruttosio). Il miele, è il più antico dolcificante adoperato dall'uomo. Tra le sostanze dolci è l'unico che deve tutte le sue caratteristiche alla natura (piante e api) poiché non subisce alcuna manipolazione dall'uomo. Il suo grande vantaggio è di poter fornire all'organismo calorie prontamente disponibili e non dannose per l'organismo: ecco perché può essere consumato in tranquillità da persone sane, ma soprattutto dagli atleti. Esso presenta qualità terapeutiche in base alle piante da cui è ricavato: proprietà lassative, antinfiammatorie per la gola, combatte l'acidità di stomaco, ecc.;
  6. i dolciumi e le marmellate: lo zucchero ed il miele insieme alla farina di frumento ed altri ingredienti, sono alla base di moltissimi dolciumi che devono essere consumati sporadicamente soprattutto nelle persone con problemi di eccesso peso e con diabete.                                                                                                                                        Le marmellate si ottengono cuocendo la polpa della frutta (prugne, pesche, arance, albicocche, ecc.) con molto zucchero (non meno del 50%). Le marmellate sono facilmente digeribili, di grande valore energetico e nutritivo e vanno quindi consumate in ogni età, in quantità non eccessive;
  7. i grassi e gli oli: per il loro apporto energetico (più che doppio, a parità di peso, di quello degli zuccheri e delle sostanze proteiche) tali elementi rappresentano un vero e proprio concentrato di energia. Entrambi sono indispensabili perché contengono alcuni composti, detti acidi grassi essenziali, che non possono mancare in una sana alimentazione però,  devono essere consumati in quantità ridotte perché un loro eccesso causerebbe obesità ed altri stati di malattia. I grassi sono solidi a temperatura ambiente mentre gli oli sono liquidi. I grassi di origine animale si accompagnano a derrate quali carne, latte, uova, ma vi sono due tipi di tali grassi che contengono questi principi nutritivi in quantità elevatissime: la sugna (che deriva dal tessuto adiposo dei suini) ed il burro (che deriva dal latte sottoposto ad opportuni trattamenti industriali). L'industria estrae dai semi di moltissime piante (mais, arachidi, girasole, ecc.) oli commestibili che vengono adoperati nella preparazione dei cibi e per le fritture ma l'unico olio che è possibile ottenere allo stato puro per semplice spremitura è quello extravergine d'oliva. Esso è ben digeribile, ha un sapore gradevole, apporta acidi grassi essenziali ed è da preferire a tutti gli altri per la preparazione di fritture. Da oli e grassi di scarso valore economico, attraverso trattamenti industriali, è possibile ottenere la margarina, prodotto simile al burro.                                                                                      
Dott.ssa Marina Mautone - N. Iscrizione Ordine Nazionale dei Biologi: 057846 - P.IVA: 05793751214