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LE BEVANDEL'uomo ha bisogno di circa 1,5 - 2 litri di acqua al giorno per sopperire alle perdite che l'organismo subisce in quantità variabili secondo il tipo di lavoro, il clima, ecc. Oltre che con la vera a propria acqua di bevanda ci si rifornisce di acqua attraverso altri liquidi (latte, tè, caffè e bibite varie), nonché attraverso gli alimenti che ne contengono in quantità cospicua come la frutta fresca e gli ortaggi. Tuttavia è da tener presente che tutti gli alimenti (carne, pesce, ecc.) contengono acqua in quantità più o meno elevata.
Dell'organismo animale, l'acqua è il principale costituente e, perciò, il suo ruolo è insostituibile. E' un ottimo solvente delle sostanze della più svariata natura che tiene in soluzione e di cui è un ottimo vettore fisiologico. Ciò la rende particolarmente idonea alla regolazione dei processi biologici ed al mantenimento della temperatura corporea. Essa veicola i principi alimentari e favorisce l'azione degli enzimi e dei succhi intestinali i quali, per agire nelle migliori condizioni, hanno bisogno di una forte idratazione. Attraverso l'urina e il sudore l'acqua contribuisce fortemente alla depurazione dell'organismo. L'acqua, comunque ingerita, tra le altre funzioni, come le proteine ed alcuni minerali, esplica anche quella plastica. Fra le bevande vi è il vino che, se in piccole dosi, può far parte della dieta per gli adulti, deve essere invece assolutamente escluso dall'alimentazione dei bambini e degli adolescenti, così come le bevande alcoliche in generale. E' importante menzionare anche le bevande nervine: caffè e tè. Queste bevande contengono alcuni alcaloidi che, se permettono all'organismo di reagire alla stanchezza fisica e mentale e se facilitano la deglutizione e la diuresi, possono ingenerare, particolarmente nei giovani, stati di ansia e di turbamento. Tale osservazione vale soprattutto per il caffè. |
Dott.ssa Marina Mautone - N. Iscrizione Ordine Nazionale dei Biologi: 057846 - P.IVA: 05793751214