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"LO SAPEVATE CHE.....?"
RISPOSTE E PROPOSTE PER IL VOSTRO BENESSERE.
- Che differenza c'è tra alimentazione e nutrizione?
- Troppa televisione fa male?
- C'è differenza tra lo zucchero raffinato e quello grezzo?
- Il colesterolo fa davvero male?
- Sudando si perde peso?
- I grissini contengono meno calorie del pane?
- Come smaltire un "tiramisù"?
- Il cuore degli eschimesi corre meno rischi del nostro?
- Il cioccolato fa bene o fa male?
- Il digiuno è un modo efficace per perdere peso?
- La caffeina può irritare lo stomaco?
Che differenza c'è tra alimentazione e nutrizione?
Per alimentazione deve intendersi l'assunzione per via orale dei cibi e l'insieme dei processi digestivi che trasformano i cibi stessi in unità elementari più semplici; per nutrizione, invece, si intende il complesso dei processi di assorbimento intestinale degli alimenti e la loro assimilazione da parte delle cellule dell'organismo.
Troppa televisione fa male?
Probabilmente si: i bambini che guardano più a lungo la televisione tendono ad essere più grassottelli dei loro coetanei meno attratti dalla magica scatola; sembra che abbiano anche il colesterolo più alto!
In realtà, non è facile dimostrare che sia proprio la televisione a causare questi danni, le vere responsabili potrebbero essere le bibite, le merendine, le patatine che i bambini ingurgitano immobili davanti alla televisione.
In ogni caso, qualche corsa in bicicletta in più non fa danno e staccarsi un pò dal piccolo schermo fa bene, probabilmente, non solo al corpo ma anche allo spirito (e al cervello).
In realtà, non è facile dimostrare che sia proprio la televisione a causare questi danni, le vere responsabili potrebbero essere le bibite, le merendine, le patatine che i bambini ingurgitano immobili davanti alla televisione.
In ogni caso, qualche corsa in bicicletta in più non fa danno e staccarsi un pò dal piccolo schermo fa bene, probabilmente, non solo al corpo ma anche allo spirito (e al cervello).
C'è differenza tra lo zucchero raffinato e quello grezzo?
Pochissima. Dal punto di vista chimico lo zucchero (sia di canna che di barbabietola) è costituito da saccarosio quasi puro. Lo zucchero raffinato è puro al 99,9% mentre lo zucchero grezzo, dal colore più bruniccio, lo è al 98% circa. Questo 2% scarso di differenza ha pochissima importanza dal punto di vista del contenuto di calorie: 7 grammi di zucchero "bianco" (un cucchiaino da caffè) forniscono circa 28 kilocalorie mentre 7 grammi di zucchero "bruno" ne forniscono circa 27,5.
Il colore bruno dello zucchero grezzo dipende dalla presenza nei cristalli di una minima quantità di fibra vegetale grezza.
Il colore bruno dello zucchero grezzo dipende dalla presenza nei cristalli di una minima quantità di fibra vegetale grezza.
Il colesterolo fa davvero male?
Si potrebbe pensare che il colesterolo, uno degli "spauracchi" della nostra epoca, sia una sostanza di per sé pericolosa per il nostro organismo. Nulla di più errato: esso è un componente della parete delle cellule del nostro organismo. Il problema sorge quando il colesterolo è in eccesso. Infatti elevate quantità possono progressivamente ostruire le arterie rendendo difficoltoso, e talora impossibile, il passaggio del sangue. Questo processo porta all'interruzione del flusso di ossigeno e di sostanze nutritive ai tessuti e provoca la necrosi (cioè l'infarto) degli organi interessati - più frequentemente del cuore. Il colesterolo è facilitato, in questo suo compito nefasto, dalla presenza di altri fattori che concorrono a danneggiare le arterie.
Sudando si perde peso?
Naturalmente, sudando si perde peso: l'acqua, che rappresenta il principale costituente del sudore, pesa infatti un Kg per litro. Ma questa perdita è del tutto temporanea. L'organismo regola infatti con molta precisione il proprio equilibrio idrico: se dopo aver sudato abbondantemente si beve, esso, per reintegrare le sostanze perse, assimila e trattiene maggiormente il liquido assunto. Pensare di perdere peso sudando è pertanto del tutto illusorio. E' invece vero che l'attività fisica che produce sudorazione (per esempio correre, fare ginnastica o praticare sport, battere i tappeti e così via) comporta un maggior consumo di calorie - che derivano dalla combustione degli zuccheri e dei grassi di deposito. E' solo questo meccanismo che può condurre ad un calo del peso corporeo.
I grissini contengono meno calorie del pane?
Assolutamente no! A parità di peso i grissini contengono certamente più calorie del pane o della pasta. I grissini, infatti, si preparano cuocendo al forno più a lungo una pasta simile a quella del pane: si ha quindi l'eliminazione quasi totale dell'acqua dall'impasto. Poiché l'acqua è priva di calorie, i grissini hanno un potere calorico superiore a quello di un'uguale quantità di pane o pasta. E' vero che, di solito, si mangia solo qualche grissino (e non un pacchetto intero): ma è illusorio pensare di perdere peso ricorrendo a questo alimento senza seguire una dieta adeguata.
Come smaltire un "tiramisù"?
L'irresistibile voglia di una porzione di "tiramisù" fatto in casa può creare grande apprensione in chi cerca di controllare il proprio bilancio calorico quotidiano. Eppure, anche una dose di questo alimento ipercalorico può essere fatta rientrare (del tutto occasionalmente) in un'alimentazione controllata. Come? Compensando con un po' di sport: facendo, per esempio, un'ora di jogging si "spendono" 670 kcal. Troppo faticoso? Allora ripiegate, come spuntino di metà pomeriggio, su un frutto, uno yogurt magro o una spremuta di arancia.
Il cuore degli eschimesi corre meno rischi del nostro?
Si, la loro alimentazione, molto ricca di pesce, protegge le loro arterie coronarie mantenendo così un normale afflusso di sangue al cuore. Ciò avviene perché il pesce, specie quello dei mari freddi, contiene grassi particolari detti "polinsaturi" che sono in grado di ridurre il tasso di colesterolo e soprattutto dei trigliceridi nel sangue, e che al tempo stesso svolgono un'importante funzione "anti-trombosi". La natura ha dotato i pesci polari di questi grassi perché essi sono particolarmente fluidi anche a bassa temperatura e quindi consentono ai pesci di muoversi con agilità anche in acque molto fredde. Se i pesci avessero invece grassi di tipo "saturo" (come la maggior parte dei mammiferi terrestri), che a temperature prossime allo zero sono solidi, nuoterebbero con maggior fatica.
Il cioccolato fa bene o fa male?
Il cioccolato ha un contenuto calorico piuttosto elevato: chi è sovrappeso o è a dieta deve quindi moderarne il consumo. Non è vero, invece, che questo alimento tenda ad alzare il tasso di colesterolo (a meno che non se ne mangino dosi eccessive): questo perché il grasso presente in maggior quantità nel cioccolato, l'"acido stearico", è relativamente innocuo in tal senso. Il cioccolato non sembra nemmeno responsabile dell'acne degli adolescenti, dovuta in genere non ad una cattiva alimentazione ma alla "tempesta ormonale" che accompagna la crescita giovanile.
Ultima informazione: il cioccolato può essere il responsabile, in soggetti già predisposti, di emicrania (attenzione: ne soffrono anche molti bambini).
Ultima informazione: il cioccolato può essere il responsabile, in soggetti già predisposti, di emicrania (attenzione: ne soffrono anche molti bambini).
Il digiuno è un modo efficace per perdere peso?
Il digiuno produce una rapida perdita di peso, ma la massima parte della perdita iniziale riguarda l'acqua corporea, che è poi riguadagnata non appena si riprende ad alimentarsi normalmente. Oltre ad essere pericoloso, il digiuno non fa niente per aiutare le persone a cambiare le loro errate abitudini alimentari in modo da raggiungere e mantenere un peso giusto. Effettivamente, molte persone che cercano di digiunare si ritrovano a rimpinzarsi non appena si rimettono a mangiare, perché la privazione temporanea ha ingigantito il loro appetito.
La caffeina può irritare lo stomaco?
Alcune persone con problemi gastrointestinali (ulcera, tendenze alla colite, inclinazione alla nausea, ecc.) dovrebbero evitare la caffeina in quanto stimola le secrezioni acide gastriche che possono irritare lo stomaco. Cosicché, sebbene non esistano prove che la caffeina causi realmente ulcere o altre malattie gastrointestinali, essa può aggravare quelle che sono già presenti.
Dott.ssa Marina Mautone - N. Iscrizione Ordine Nazionale dei Biologi: 057846 - P.IVA: 05793751214