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LA DIETA IPERPROTEICA

Tale regime alimentare è caratterizzato da un ridotto consumo di carboidrati abbinato ad un elevato apporto di proteine e di grassi.
In base ai LARN (Livelli di Assunzione giornalieri Raccomandati di Nutrienti per la Popolazione Italiana) la quantità di proteine che bisogna assumere quotidianamente deve essere del 15-20% dell'apporto calorico giornaliero. Questa dose corrisponde a circa 0,75-1 grammo di proteine per Kg di peso corporeo; inoltre tali proteine dovrebbero derivare per i 2/3 da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale (legumi) per garantire la corretta funzionalità dell'organismo e proteggerlo da alcune malattie. La dieta iperproteica, invece, prevede apporti proteici pari a 1,8-2,2 grammi per kg di peso corporeo.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi della dieta iperproteica?
Uno dei vantaggi è che sicuramente vengono mantenuti in maniera costante i livelli di insulina, aumenta il metabolismo basale, stimola la lipolisi e quindi il dimagrimento. Inoltre, una dieta iperproteica favorisce la secrezione di ormoni anabolici come il testosterone ed il GH (ormone della crescita). Tale effetto è importante per chi pratica sport di potenza (rugby, sollevamento pesi, culturismo, ecc.). Proprio per questo gli atleti sono tra i maggiori sostenitori di tale regime alimentare ma, anche se questo tipo di dieta permette di perdere peso abbastanza velocemente, presenta i seguenti svantaggi:
- insostenibile a lungo termine: sono pochissime le persone che riuscirebbero ad alimentarsi per tutta la vita con un apporto di carboidrati così basso;
- mancanza di fibre: eliminando quasi completamente i carboidrati si riduce l'apporto di fibra e ciò causa frequentemente problemi di stitichezza;
- chetosi: per limitare il più possibile il consumo di glucosio, l'organismo comincia a produrre corpi chetonici per utilizzarli come fonte energetica alternativa al glucosio. In altre parole, viene attivato un meccanismo di "emergenza" come se si dovesse evitare di "morire di fame";
- aumentato impegno renale: il rene deve lavorare maggiormente per eliminare l'eccesso di azoto contenuto nelle proteine. E' indispensabile, quindi, associare alla dieta iperproteica l'assunzione di almeno due litri di acqua al giorno;
- difficoltà nel praticare sport: le riserve di glicogeno sono sempre esaurite e non ci sono carboidrati a disposizione per attività fisiche intense.
- eccesso di grassi nella dieta: le diete iperproteiche sono quasi sempre anche iperlipidiche. Oltre agli eventuali problemi a lungo termine (es. rischio cardiovascolare), un eccesso di grassi può causare problemi alla digestione anche nel breve periodo.
Il consiglio, quindi, è di evitare diete di questo tipo!
Per dimagrire in modo efficace e duraturo, è necessario seguire una dieta bilanciata, non eccedere con le calorie, praticare sport regolarmente. Il dimagrimento sarà lento ma continuo, i chili persi non verranno ripresi e, cosa più importante, ne gioverà la salute!!!
In base ai LARN (Livelli di Assunzione giornalieri Raccomandati di Nutrienti per la Popolazione Italiana) la quantità di proteine che bisogna assumere quotidianamente deve essere del 15-20% dell'apporto calorico giornaliero. Questa dose corrisponde a circa 0,75-1 grammo di proteine per Kg di peso corporeo; inoltre tali proteine dovrebbero derivare per i 2/3 da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale (legumi) per garantire la corretta funzionalità dell'organismo e proteggerlo da alcune malattie. La dieta iperproteica, invece, prevede apporti proteici pari a 1,8-2,2 grammi per kg di peso corporeo.
Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi della dieta iperproteica?
Uno dei vantaggi è che sicuramente vengono mantenuti in maniera costante i livelli di insulina, aumenta il metabolismo basale, stimola la lipolisi e quindi il dimagrimento. Inoltre, una dieta iperproteica favorisce la secrezione di ormoni anabolici come il testosterone ed il GH (ormone della crescita). Tale effetto è importante per chi pratica sport di potenza (rugby, sollevamento pesi, culturismo, ecc.). Proprio per questo gli atleti sono tra i maggiori sostenitori di tale regime alimentare ma, anche se questo tipo di dieta permette di perdere peso abbastanza velocemente, presenta i seguenti svantaggi:
- insostenibile a lungo termine: sono pochissime le persone che riuscirebbero ad alimentarsi per tutta la vita con un apporto di carboidrati così basso;
- mancanza di fibre: eliminando quasi completamente i carboidrati si riduce l'apporto di fibra e ciò causa frequentemente problemi di stitichezza;
- chetosi: per limitare il più possibile il consumo di glucosio, l'organismo comincia a produrre corpi chetonici per utilizzarli come fonte energetica alternativa al glucosio. In altre parole, viene attivato un meccanismo di "emergenza" come se si dovesse evitare di "morire di fame";
- aumentato impegno renale: il rene deve lavorare maggiormente per eliminare l'eccesso di azoto contenuto nelle proteine. E' indispensabile, quindi, associare alla dieta iperproteica l'assunzione di almeno due litri di acqua al giorno;
- difficoltà nel praticare sport: le riserve di glicogeno sono sempre esaurite e non ci sono carboidrati a disposizione per attività fisiche intense.
- eccesso di grassi nella dieta: le diete iperproteiche sono quasi sempre anche iperlipidiche. Oltre agli eventuali problemi a lungo termine (es. rischio cardiovascolare), un eccesso di grassi può causare problemi alla digestione anche nel breve periodo.
Il consiglio, quindi, è di evitare diete di questo tipo!
Per dimagrire in modo efficace e duraturo, è necessario seguire una dieta bilanciata, non eccedere con le calorie, praticare sport regolarmente. Il dimagrimento sarà lento ma continuo, i chili persi non verranno ripresi e, cosa più importante, ne gioverà la salute!!!
Dott.ssa Marina Mautone - N. Iscrizione Ordine Nazionale dei Biologi: 057846 - P.IVA: 05793751214